Otto dei quattordici ettari della Tenuta, sono rappresentati da vigneti secolari prefillossera delle cultivar di tintore, aglianico e piedirosso per la produzione del Tramonti rosso riserva “4 Spine” e del Tintore prefillossera “E’ ISS”.
Quattro ettari e mezzo, compreso il Cru della “Vigna dei Preti“ sono coltivati a falanghina, biancolella, biancazita, biancatenera, pepella e ginestra per la produzione del Tramonti bianco e del Tramonti bianco riserva “PerEva”.
Altri due ettari sono stati reimpiantati di recente per la rinascita di uno storico vigneto a 600 metri sul livello del mare a Chiunzi, e per la rinascita delle storica e magica “Vigna del Campo” attigua all’antico Conservatorio di Santa Teresa a Pucara, in un podere abbandonato da oltre un ventennio, invaso da rovi, arbusti e rifiuti, e che rappresenta la vigna più vasta della Costiera.
Tutti i vigneti, ad alta densità d’impianto, sono situati tra i 200 e i 600 metri sul livello del mare, su terreni terrazzati in forte pendenza.
Il sistema di allevamento è a tendone nelle vecchie vigne e a guyot nelle altre.
La produzione si aggira dai 70 ai 90 quintali per ettaro.
Particolare attenzione si presta alla conservazione e tutela dell’ambiente, aderendo ai piani Regionali per la riduzione dei fitofarmaci; e si utilizzano tecniche antiche e naturali.
La nostra è una viticoltura biologica non certificata.
Questa filosofia “green” e la salvaguardia e rivalorizzazione dei vitigni autoctoni, come il Tintore, ha fatto sì che, per cinque anni, l’azienda è stata insignita della chiocciola “Slow Wine” di Slow Food, esempio etico nel recupero e nell’ulteriore valorizzazione del territorio.